Piano per la DDI

1.   Premessa

Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli alunni dell’Istituto Camillo Rondani, come modalità didattica che affianca o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

L’IIS Rondani da tempo investe sull’uso didattico delle nuove tecnologie, riconoscendo la loro efficacia nel processo di apprendimento/insegnamento permettendo una didattica individualizzata, personalizzata ed inclusiva. La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti  in caso di quarantena di interi gruppi classe o di nuovo lockdown.

 

2. Normativa di riferimento

Il presente Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) viene delineato seguendo le disposizioni contenute nel D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica Digitale Integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39, tenendo conto della seguente normativa:

  • la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n.19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID- 19;
  • la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile

2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;

  • il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021);
  • il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018;

 

3. Finalità del Piano

Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata hanno richiesto l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano affinché gli Istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”. Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nel biennio 2019/2021, i docenti dell’Istituto hanno garantito, seppur a distanza, lo svolgimento della programmazione curricolare riformulata secondo le indicazioni ministeriali , assicurando il regolare contatto con gli alunni e le loro famiglie .

Il Piano intende valorizzare l’apprendimento attraverso le nuove tecnologie per facilitare il successo formativo e favorire lo sviluppo cognitivo degli studenti; allo stesso tempo intende individuare le misure di carattere organizzativo tese a :

  • realizzare un'efficace didattica a distanza, in caso di nuove chiusure di singole classi e/o dell’istituto

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  • stimolare i team docenti a integrare stabilmente la didattica tradizionale in presenza con esperienze di didattica digitale, per non disperdere il patrimonio di competenze acquisite durante il lockdown e per preparare gli alunni al mondo del futuro.

La DDI rientra comunque nelle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale, declinate nel PTOF, e finalizzate allo sviluppo della cittadinanza digitale  e delle competenze chiave europee.

 

4. Obiettivi

  Il Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata intende promuovere:

⮚  l’omogeneità dell’offerta formativa: il Collegio Docenti, tramite il presente Piano, fissa criteri e modalità per erogare la DDI, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, affinché la proposta didattica dei singoli docenti si inserisca in una cornice metodologica condivisa;

⮚  la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli alunni;

⮚  il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;

⮚  l’adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigente, docenti e alunni;

⮚  la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli alunni;

⮚  l’informazione puntuale, nel rispetto della privacy: l’Istituto fornirà alle famiglie una puntuale informazione sui contenuti del presente Piano ed agirà sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali raccogliendo solo dati personali strettamente pertinenti e collegati alla finalità che si intenderà perseguire.

 

5. Tipologia e modalità di progettazione di attività integrate digitaliLe attività integrate digitali (AID) che costituiscono la DDI possono essere di due tipi:

  • Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone
  • Le video-lezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti, utilizzando la app Google Meet;
  • Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google Documenti o Google Moduli;
  • Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali:
  • L’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;
  • La visione di video-lezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante;
  • Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un progetto didattico.

Pertanto, non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti

Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci in modalità capovolta (cioè predisponendo tutorial per lo studio autonomo e svolgendo esercizi per gruppi di livello nel contesto aula o aula virtuale).

La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, un generale livello di inclusività nei confronti di alunni DSA e BES, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani Didattici Personalizzati.

La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice formativa e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica,  al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità, nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Indicazioni nazionali e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d’istituto.

I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le studentesse e gli studenti, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato.

 

6. Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo

1. Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono:

  • Il Registro elettronico Argo, che consente di gestire il registro di classe, le valutazioni, le note e le sanzioni disciplinari, la Bacheca delle comunicazioni e i colloqui scuola-famiglia.
  • La Google Suite for Education (o GSuite), fornita gratuitamente da Google con la possibilità di gestire illimitati account utente. La GSuite in dotazione all’Istituto è associata al dominio della scuola e comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Google, quali Gmail, Drive, Calendar, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Hangouts Meet, Classroom, o sviluppate da terzi e integrabili nell’ambiente, alcune delle quali particolarmente utili in ambito didattico.

Ciascun docente, nell’ambito della DDI, può comunque integrare l’uso delle piattaforme istituzionali con altre applicazioni web che consentano di documentare le attività svolte, sulla base delle specifiche esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti.

  1. L’insegnante crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un corso su Google Classroom da nominare in modo inequivocabile: es. 3^A-Italiano

come ambiente digitale di riferimento per la gestione dell’attività didattica sincrona ed asincrona.

L’insegnante invita al corso tutte le studentesse e gli studenti della classe utilizzando gli indirizzi email di ciascuno (cognome.nome@iisrondani.edu.it).

  1. Nel caso di attività sincrona, gli insegnanti fissano gli appuntamenti delle lezioni, firmano il Registro di classe in base alle lezioni sincrone della classe fanno la scelta tra lezione sincrona o Modalità mista.

Nelle note l’insegnante specifica l’argomento trattato e/o l’attività svolta.

3. Nell’ambito delle AID in modalità asincrona gli insegnanti appuntano nel registro elettronico il termine della consegna, l’argomento trattato e l’attività richiesta al gruppo di studenti (ad es. la consegna degli elaborati) avendo cura di evitare sovrapposizioni con le altre discipline che possano determinare un carico di lavoro eccessivo.

 

7. Supporto alle attività di Didattica Digitale Integrata

L’Istituto fornisce il necessario sostegno alla DDI, progettando e realizzando:

  • Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione e dell’attività didattica;
  • Attività di alfabetizzazione digitale rivolte alle studentesse e agli studenti dell’Istituto, anche attraverso il coinvolgimento di quelli più esperti in modalità peer tutoring, finalizzate all’acquisizione graduale delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, delle piattaforme in dotazione alla Scuola per le attività didattiche.

 

8. Didattica Digitale Integrata in caso di intere classi in quarantena o nuovo lockdown

Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo “lockdown” o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe,  dal giorno successivo del provvedimento del Dipartimento di sanità pubblica prendono il via, per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e/o asincrona, sulla base dell’orario curricolare in presenza.

 

9. Modalità di svolgimento delle attività sincrone

Nel caso di video-lezioni rivolte all’intero gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l’insegnante avvierà direttamente la video-lezione utilizzando Google Meet all’interno di Google Classroom, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso al meeting delle studentesse e degli studenti e poter disattivare il link alla videoconferenza una volta terminata la lezione.

Nel caso di video-lezioni individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, ecc.), l’insegnante accederà al meeting su Google Classroom.

In caso di videoconferenza con esperti e/o genitori, l’insegnante invita i genitori a partecipare inviando il link alla videoconferenza agli altri soggetti interessati.

All’inizio del meeting, l’insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L’assenza alle video-lezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza. Le assenze saranno rilevate e riportate nel Registro elettronico.

Durante lo svolgimento delle video-lezioni alle studentesse e agli studenti è richiesto il rispetto delle seguenti regole:

  • Accedere al meeting con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all’Istituto;
  • Accedere al meeting sempre con microfono disattivato. L’eventuale attivazione del microfono è richiesta dall’insegnante o consentita dall’insegnante su richiesta della studentessa o dello studente.
  • In caso di ingresso in ritardo, non interrompere l’attività in corso. I saluti iniziali possono essere scambiati velocemente sulla chat.
  • Partecipare ordinatamente al meeting. Le richieste di parola sono rivolte all’insegnante sulla chat o utilizzando gli strumenti di prenotazione disponibili sulla piattaforma (alzata di mano, etc.)
  • Partecipare al meeting con la videocamera attivata, in un contesto e con un contegno pertinente e funzionale all’attività scolastica fatto salvo specifiche situazioni approvate dal Consiglio di classe. Dopo un primo richiamo, l’insegnante attribuisce una nota disciplinare alle studentesse e agli studenti con la videocamera disattivata senza permesso, li esclude dalla videolezione e l’assenza dovrà essere giustificata.

 

10 - Modalità di svolgimento delle attività asincrone

Gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, anche coordinandosi con i colleghi del team e Consiglio di classe, le Attività Didattiche in modalità asincrona anche su base plurisettimanale.

Gli insegnanti utilizzano Google Classroom come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi. Google Classroom consente di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso, programmare le video-lezioni con Google Meet, condividere le risorse e interagire nello stream o via mail.

Google Classroom utilizza Google Drive come sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, i quali sono conservati in un repository per essere riutilizzati in contesti diversi. Tramite Google Drive è possibile creare e condividere contenuti digitali con le applicazioni collegate, sia incluse nella GSuite, sia prodotte da terzi e rese disponibili sull’intero dominio  @iisrondani.edu.it  .

Gli insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse e gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati.

 

11. Aspetti disciplinari relativi all’utilizzo degli strumenti digitali

Google Meet e, più in generale, Google Suite for Education, possiedono un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. È possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l’orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e il loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali  abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro.

Gli account personali sul Registro elettronico e sulla Google Suite for Education sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l’utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica, della sua privacy e del ruolo svolto.

In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi. 

 

12 - Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o fragilità

Nel caso in cui le  misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singoli studenti o piccoli gruppi, al fine di garantirne il diritto all’apprendimento, il team docenti o consiglio di classe interagisce con gli alunni attraverso l’ambiente virtuale “Classroom” in modalità  sincrona (in concomitanza di spiegazione di nuovi contenuti) e asincrona, nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto.

Altresì, a tutela del diritto all’apprendimento degli alunni certificati quali “fragili”, ovvero esposti a un rischio  potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19 per particolari patologie o terapie, l’ambiente virtuale Classroom garantisce l’opportunità di svolgere a distanza attività in modalità sincrona (in concomitanza con la spiegazione di nuovi contenuti) e asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto.

 

13 – Interventi didattici per alunni assenti per un periodo superiore ai 10 giorni

Premesso che tutto ciò che viene svolto  in classe viene riportato da ogni docente sul registro elettronico e su “classroom”, si è pensato di offrire un ulteriore supporto rivolto agli alunni costretti ad un prolungamento dell’assenza da scuola oltre i dieci giorni per certificati motivi di salute.

In questi casi i Consigli di classe si rendono disponibili a completare la didattica integrata in modalità asincrona con eventuali momenti di attività sincrona in concomitanza con la spiegazione di nuovi contenuti, previa richiesta delle famiglie inoltrata al Coordinatore della classe, valutata insieme al Dirigente scolastico. Una volta accolta la richiesta il Coordinatore informa i docenti della classe, i quali attivano il collegamento via meet agli orari stabiliti.

 

14 - Criteri di valutazione degli apprendimenti

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio.

L’insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. In caso di valutazione negativa il docente annota un giudizio sintetico con le strategie da attuare autonomamente per il recupero.

La valutazione è condotta secondo i criteri di valutazione delle singole discipline inserite nel Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali e del grado di maturazione personale raggiunto.

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dagli alunni disabili e dagli alunni BES/DSA è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

 

15. Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali

Al fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali è istituito annualmente un servizio di comodato d’uso gratuito di personal computer e altri dispositivi digitali, nonché di servizi di connettività, per favorire la partecipazione delle studentesse e degli studenti alle attività didattiche a distanza sulla base di criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. Al fine di intercettare le reali necessità della comunità scolastica si realizzerà un sondaggio sul fabbisogno di strumenti digitali di ogni classe.

 

16. Aspetti riguardanti la privacy

Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente.

I genitori prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR).

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