Il Museo della Strumentazione Storica dell’Istituto Camillo Rondani, inaugurato alla presenza delle autorità cittadine, è fiore all’occhiello del patrimonio culturale del nostro istituto e rappresenta un ulteriore e articolato strumento didattico a disposizione degli studenti, che vedono nascere, proprio in questi giorni, nuovi indirizzi a completare il quadro dell’offerta formativa (si tratta, nella fattispecie, del nuovo indirizzo di Grafica e comunicazione e del nuovo indirizzo di Gestione delle acque).
Il museo conserva ed espone, in percorsi ragionati, la memoria storica del Rondani, che, tolta dalla polvere, può da oggi essere oggetto di fruizione feconda da parte degli studenti. Si va dai modelli in legno delle attrezzature agricole del secolo XIX, costruiti dal Pasqui, attraverso la narrazione delle trasformazioni dell’istituto - tra progettazioni e modelli - sino alle perle della collezione dell’illustre entomologo di cui la scuola porta il nome.
Un percorso museale denso di significati, tra conservazione e riproposizione della memoria e dell’identità dell’istituto stesso, tra passato, presente e futuro. All’inaugurazione presenti, tra gli altri, il sindaco Federico Pizzarotti, Simonetta Franzoni dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Federico Consiglio del Collegio dei Geometri di Parma, Silvano Tagliaferri, presidente dell’Associazione Amici del Rondani e il Consigliere Comunale Leonardo Spadi.
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